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Programma Dizionario
WB
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Dizionario Unicode
WBX
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Attenzione: i dizionari WBX vanno scaricati con estensione .pkg
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Informazioni sulla lingua
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| Codice |
EXP |
| Lingua |
Esperanto |
| Famiglia |
Artificiale |
| Dialetti |
Nessuno |
| Paese |
Nessuno (vedi Annotazioni) |
| Popolazione |
Nessuna (vedi Annotazioni) |
| Alfabeto |
Esperanto (vedi Annotazioni)
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Informazioni sul dizionario WB
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| Tipo |
Generale |
| Versione |
30 Dicembre 1999 [9.1230] |
| Dimensioni |
5625 termini (esperanto-italiano)
6008 termini (italiano-esperanto)
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| Fonte |
Dizionario esperanto-italiano scaricato dal sito:
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| Contributi |
Bernard Vivier
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Informazioni sul dizionario WBX
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| Tipo |
Generale |
| Versione |
9 Giugno 2005 [15.609] |
| Dimensioni |
5636 termini (esperanto-italiano)
6169 termini (italiano-esperanto)
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| Fonte |
Basato sulla versione WB.
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| Contributi |
Bernard Vivier
,
riveduto e corretto da Dario de Judicibus
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Altre informazioni
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| Localizzazione |
english |
| Caratteri |
[WB] ISO-8859-3, [WBX] UTF-8
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| Installazione |
[WB] Questo dizionario non richiede il supporto multilingue di Windows 95/98.
Tuttavia Windows 95/98 non supporta purtroppo l'alfabeto utilizzato da questa lingua.
Il dizionario di Esperanto utilizza quindi un tipo speciale di carattere,
Times SudEuro,
che è necessario scaricare ed installare nel caso non l'abbiate già fatto.
[WBX] Questo dizionario richiede un qualunque tipo di carattere
che supporti i blocchi Unicode
Basic Latin, Latin-1 Supplement e Latin Extended-A.
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| Annotazioni |
L'esperanto è una lingua artificiale inventata da
Ludoviko Lazaro ZAMENHOF (1859-1917)
che pubblica nel 1887 un libretto intitolato "Internacia Lingvo", sotto lo
pseudonimo di Dr. Esperanto, da cui il nome moderno dato a questa lingua.
Si tratta quindi di una lingua nata con lo scopo di realizzare un linguaggio universale
da estendere a tutto il pianeta. L'esperimento non ebbe l'esito sperato. Esistono comunque molte
persone che tuttora la parlano.
L'alfabeto comprende oltre ai caratteri latini tradizionali, anche i caratteri
«ĉ», «ĝ», «ĥ»,
«ĵ», «ŝ» e «ŭ».
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